La contabilizzazione del calore è una leva fondamentale per l’efficienza energetica in ambito residenziale. Grazie ad essa ogni utente viene abilitato a conoscere e a poter gestire in autonomia i propri consumi termici.
Contabilizzare vuol dire attuare soluzioni di misurazione e ripartizione corretta dei consumi energetici tra gli utenti di un condominio o di un edificio.
Ciò rappresenta il pilastro necessario per attuare comportamenti energetici virtuosi.
Il potenziale di risparmio energetico di questa tecnologia è significativo ed è stimato da Enea tra il 10-15% dell’input di energia primaria (cap. 1.5, Guida “Ripartizione delle spese dei consumi di energia termica nei condomini“).
Per questo apporto qualificato la contabilizzazione del calore è stata resa obbligatoria ( decreto legislativo n. 73 del 14-07-2020, di modifica del decreto legislativo n. 102 del 2014, che per primo ha introdotto l’obbligo della contabilizzazione del calore in condominio).
Per la stessa ragione i sistemi per la contabilizzazione del calore rientrano nella detrazione fiscale definita “Ecobonus” prevista per la riqualificazione energetica degli edifici.
Nel caso l’installazione dei contabilizzatori avvenga in concomitanza con la sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione o con pompe di calore ad alta efficienza, l’agevolazione cui si può accedere è del 65% con un limite di 30mila euro.
Nel caso in cui invece i contabilizzatori siano installati indipendentemente dall’impianto, è possibile accedere a una detrazione del 50% relativamente alla ristrutturazione edilizia
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